Chi sono? Un pazzo.
Nato nel Novembre del 1967 a Monsummano Terme, ridente cittadina Toscana, quando ancora si nasceva in casa. Mio Padre faceva l’operaio in Comune, quando in Comune non ci voleva andare nessuno perché si guadagnava molto meno che dai privati, una vita fa, mia Madre alternava il lavoro di casalinga al cucire le scarpe a domicilio.
A casa mia si respirava il profumo dei soldi, nel senso che non essendocene quei pochi profumano, quindi anche nella scelta formativa questa assenza pesava come un macigno, e nel mio caso andai sulla scuola alberghiera, che fin da subito dava possibilità lavorative che oggi sanno di miracoloso, tutta la mia classe in prima superiore lavorò l’estate seguente ad esclusione di un ragazzo che correva in bicicletta e volle continuare a fare sport.
Come ho cercato di farvi immaginare sin dalla adolescenza avevo una gran fame di lavoro, una voglia di fare ed una passione che ha contraddistinto la mia inesauribile ricerca del business. Ho iniziato al mitico Sporting club, non ancora tredicenne, il sabato o la domenica come raccatta piccioni, si lo so, sono sempre stato originale.
Poi l’alberghiera e una decina di anni di cameriere, mi hanno tolto la timidezza, e dato tantissimo sulla conoscenza della psicologia delle persone, poi una volta sposato ed accasato, mi sono licenziato e ho seguito il mio primo sogno, volevo di più, volevo fare il rappresentante.
Negli occhi di un giovanissimo cameriere, il rappresentante era ben vestito, elegante, mangiava al ristorante, aveva una bella auto, era un signore, e forse in quegli anni lo eravamo un po’ tutti Signori, il confronto con oggi è alquanto imbarazzante.
Poi nel 1999, da agente Seat Pagine Gialle che faceva una pausa estiva per la stampa degli elenchi, divento piccolo imprenditore con un mio amico, aprendo una Yogurteria, sempre nella mia Monsummano, da quel momento ad oggi, ho sempre avuto almeno due lavori, oggi ne ho tre.
Negli anni da agente di commercio ho imparato che “vendere bene” è determinante per qualsiasi azienda, bene non significa con un margine migliore, bene significa il prodotto o servizio che serve al cliente al giusto prezzo. Ho scoperto che essere in un settore che ti affascina, che ti stimola, cambia completamente i tuoi risultati.
La comunicazione è stata il primo amore, ed essendo un non nativo digitale ho assaporato i primi anni pioneristici della comunicazione digitale, (secondo sogno) e dal 2005 ho un’attività che cerca di aiutare le PMI in questo percorso.
Nel 2013 (terzo sogno) le rinnovabili, e nel 2017 la consulenza strategica di impresa (quarto sogno).
Alla soglia dei 50 anni, guardandomi indietro credo di aver fatto talmente tante cose in questi 20 anni che ci sono Persone che non le fanno in una vita intera, ma non posso in una piccola presentazione sul mio sito personale tediarvi con la mia vita, lo farò in futuro, in pensione (se mai ci arriveremo) con il mio ultimo e quinto sogno.
Ecco perché mi definisco un pazzo, ma sono consapevole che come diceva Carlo Dossi: “I pazzi aprono le strade che poi percorrono i savi”.
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